Thursday, 5 November 2015

Doctor Who (with a bit of Star Trek) in Lucca

September 23rd
I received a phone call from RAI 4. Massimiliano told me wanted me to be the host of a panel for the launch of Doctor Who's ninth season at Lucca Comics & Games. I accepted.
A few days later more details came in - and finally...

October 9th
... the word was out - I'd be host of a Q&A with none other than Steven Moffat and Jamie Mathieson. I was honoured beyond belief.

October 30th
For the launch of the ninth series, which will air next year on RAI4 starting January 3rd, another event has been organized: the preview of the first episode dubbed in Italian.
That's what I worked hard for, that's why I went to Multimedia Network in Rome last September. That's why I had to keep the secret for such a long time!

Being in the theatre must have not been easy for Steven Moffat, especially because, after his own introduction, he watched the first few minutes of his episode with an audience of Whovians who speak another language. It was certainly not easy for me, being accountable for those very Italian lines.

So, it was good to see the audience with their sonic screwdrivers lit during the opening titles. It was good to hear the cheers when Missy appears, the roars when Peter Capaldi makes his grand entrance playing the guitar. And I appreciated the laughter when my Italian equivalent for "Dudes" was heard for the first time!

For "Dude" I had to resort to some anachronistic slang word,
short enough and funny enough! Hence... Bellazio!
Multimedia's professionals accepted my suggestion and there it was!

But make no mistakes, I'm not the one who organized everything in Lucca. The Doctor Who Italian Club was, managing the queues, the flash mobs and all the fan activities. There were a lot of fans - more than I expected (and I had high expectations!) - who cosplayed Doctor Who characters for hours while waiting to enter the theatre and the next day...

October 31st
... waiting to enter the auditorium for the panel. So many people for too few seats, so many whovians had to stand at the back of the hall, and many more had to stay outside, peeking from the open doors.
I broke the ice of the Q&A with two of my questions and then people had so many interesting questions that the 40 minutes allotted past by in a flash!
Steven Moffat took a picture of a "Missy" (one of the many!) and promised to send it to Michelle Gomez. He also took a selfie with him and Jamie Mathieson in front of the whole audience. But the best part was when Steven asked us to voice the name "Capaldi"... with our proper Italian pronunciation!

Personally I had the chance to talk with Moffat and Mathieson for just a few minutes, before and after the Q&A, and my impression was of two men positively surprised of the quantity of Italian Whovians and the quality of their knowledge of the series.

I wished to have been able to present a brief history of our Italian Doctor Who fandom, but I didn’t wanted to steal the show. So I’m taking the chance here to thank...
- my great group, Doctor Who Hermits United for being such a nice bunch of people, specifically Ennio, Federica, Elena, Chiara & Michela,
- Fabio, for his “battaglia a suon di metallo” (credits go where credits are due!),
- Doctor-Who.it, that is Francesco “Laz” and his "companions", who do a really good job with their amateur subtitles,
- and last but not least, Doctor Who Italian Club whose members, as I already said, have been constantly busy in organizing people around the town!

The frenzy was over sooner than I thought. I closed the Doctor Who chapter and opened the Star Trek one. Unfortunately, on the Saturday afternoon and evening, my staying at the Ultimo Avamposto / STIC-AL's stand was brief due to a fierce headache that forced me to return to my hotel in Viareggio earlier than I wished.

November 1st
My last day in Lucca I spent it with friends, in queue for a meal and for most of the afternoon at Ultimo Avamposto / STIC-AL's stand. My Star Trek reboot costume was a red shirt (Scotty's in my mind), but very few seemed to notice.
Maybe next year, when celebrations for the 50th anniversary of the franchise will be travelling at warp ten, there will be more trekkers around.

As a footnote, I wish to give a huge thank you to BBC, RAI 4 and Multimedia Network for trusting me with their franchise. I worked (and I’m still working) to the best of my abilities for Doctor Who!
As I had done (and, who knows, maybe I'll do) for Star Trek!

I haven't covered everything in this brief report. But if you ask me, I'll edit this post to reply to your queries!


3 comments:

  1. Per coloro che non sanno l'inglese, ecco una traduzione veloce del testo:

    23 Settembre
    Ricevo una telefonata da RAI 4. Massimiliano mi dice che vorrebbero me come presentatrice di un incontro per il lancio della nona stagione si Doctor Who al Lucca Comics & Games. Accetto.
    Qualche giorno dopo arrivano più dettagli e alla fine...

    9 Ottobre
    ... la notizia è fuori. Avrei moderato l’incontro col pubblico con nientemeno che Steven Moffat e Jamie Mathieson. Mi sento molto onorata.

    30 Ottobre
    Per il lancio della nona serie, che verrà trasmessa il prossimo anni su RAI 4 a partire dal 3 gennaio, è stato organizzato un altro evento: l’anteprima del primo episodio doppiato in italiano.
    Questo è quello per cui ho lavorato sodo, per cui sono andata a Multimedia Network a Roma lo scorso Settembre. Questa è la ragione per cui ho mantenuto il segreto per così tanto tempo!

    Essere al cinema non dev’essere stato facile per Steven Moffat, soprattutto perché, dopo averlo presentato, ha guardato i primi minuti del suo episodio con un pubblico di Whovian che parlano un’altra lingua. Di certo non è stato facile per me, visto che sono la responsabile di quelle battute italiane.
    Per questo è stato bello vedere il pubblico con i cacciaviti sonici accesi durante la sigla iniziale. È stato belle sentire l’entusiasmo all’apparizione di Missy, e la passione quando Peter Capaldi fa il suo grande ingresso suonando la chitarra. E io ho apprezzato le risate quando il mio equivalente italiano di “Dude” è stato sentito per la prima volta!

    DIDASCALIA
    Per “Dude” ho dovuto trovare una qualche parola gergale anacronistica, abbastanza corta e divertente! Quindi... Bellazio!
    I proessionisti di Multimedia hanno accettato il mio suggerimento ed eccola lì!

    Che sia chiaro, non sono io ad aver organizzato tutto a Lucca. È stato il Doctor Who Italian Club, che ha gestito le code, le flash mob, e tutte le attività per gli appassionati. C’erano moltissimi fan, più di quanti mi aspettassi (e avevo grandi aspettative!), che hanno indossato i loro costumi da personaggi di Doctor Who per ore mentre attendevano di entrare al cinema e il giorno dopo

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  2. October 31st
    ... mentre attendevano di entrare nell’auditorium per l’incontro. Così tante persone per troppo pochi posti, tanto che molti Whovian hanno dovuto restare in piedi in fondo alla sala e molti di più sono rimasti fuori, sbirciando dalle porte aperte.
    Ho rotto il ghiaccio delle domande con due miei quesiti e poi la gente ha cominciato a fare domande così interessanti che i 40 minuti a disposizione sono volati in un attimo!
    Steven Moffat ha fatto una foto di “Missy” (una delle tante!) promettendo che l’avrebbe spedita a Michelle Gomez. Si è anche fatto un selfie insieme a Jamie Mathieson di fronte all’intero pubblico. Ma la parte migliore è stata quando Steven ci ha chiesto di gridare il nome “Capaldi” con la nostra vera pronuncia italiana!

    Personalmente ho avuto l’occasione di parlare con Moffat e Mathieson per pochi minuti, prima e dopo l’incontro, e ho avuto l’impressione che i due fossero rimasti piacevolmente sorpresi della quantità di Whovian italiani e dalla qualità della loro conoscenza della serie.

    Avrei voluto poter presentare una breve storia del nostro fandom italiano di Doctor Who, ma non volevo rubare la scena. Per questo approfitto qui per ringraziare...
    - il mio grande gruppo, i Doctor Who Hermits United perché siete delle belle persone, in particolare Ennio, Federica, Elena, Chiara & Michela,
    - Fabio, per il suo “battaglia a suon di metallo” (do a Cesare quel che e’ di Cesare!),
    - Doctor-Who.it, ovvero Francesco “Laz” e i suoi "companion", che fanno un ottimo lavoro con i loro sottotitoli amatoriali,
    - e ultimo ma non ultimo, il Doctor Who Italian Club i cui membri, come ho già detto, sono stati impegnati costantemente a organizzare la gente nella cittadina.

    La frenesia arriva prima di quel che penso. Chiudo il capitolo Doctor Who e apro quello di Star Trek. Sfortunatamente, il pomeriggio e la sera di sabato, la mia permanenza allo stand di Ultimo Avamposto / STIC-AL è stata breve a causa di un feroce mal di testa che mi ha costretto, prima di quanto volessi, a ritornare a Viareggio al mio hotel.

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  3. 1 Novembre
    Ho passato il mio ultimo giorno a Lucca con gli amici, in coda per il pranzo e alla stand Ultimo Avamposto / STIC-AL per la maggior parte del pomeriggio. La mia uniforme dal reboot di Star Trek era una maglietta rossa (di Scotty, per come la vedo io), ma pochi l’hanno notata.
    Forse l’anno prossimo ci saranno più treker in giro, quando le celebrazioni per il 50° anniversario procederanno a curvatura dieci.

    Come nota a margine, vorrei dire un enorme grazie alla BBC, a RAI 4 e alla Multimedia Network per avermi affidato il loro prodotto. Ho lavorato (e sto ancora lavorando) al mio meglio per Doctor Who!
    Come avevo fatto (e, chissà, forse farò) con Star Trek!

    Non ho detto tutto in questo mie breve rapporto. Ma se mi farete domande, modificherò il post per rispondervi!

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