... è perché ne ha così tanti che sarebbe inutile visto che può permettersi tutto, oppure è perché ne ha così pochi che non può permettersi niente.
Non so dove sentii questo detto per la prima volta, ma è verissimo: quando Alberto è morto ho continuato la buona abitudine che mi aveva insegnato, ovvero contare ogni centesimo per sapere in ogni momento quali piccoli o grandi sogni potevamo permetterci. Poi...
... poi tra prestiti che ho fatto e non ho mai più rivisto, spese che non avevo previsto, la perdita del lavoro continuativo e i debiti con lo Stato che ho scoperto di avere, nel giro di un anno ho esaurito il piccolo gruzzoletto che ci eravamo messi da parte per rinnovare l'Ammiragliato.
Da allora, non conto più niente. Da allora la banca è diventata solo il posto dove i soldi arrivano e poi sfumano velocemente. Non mi ero neppure resa conto che la mia banca è stata comprata da un'altra banca - ironicamente la stessa che aveva comprato la prima banca in cui Alberto ed io aprimmo il nostro primo libretto di risparmio insieme!
E col cambio di banca è cambiato anche l'IBAN del mio conto.
Visto che da allora vivo del buon cuore di molti amici e familiari che mi aiutano a integrare l'assegno sociale di mia madre con cui paghiamo cibo e bollette, è bene che io comunichi questo IBAN se non voglio farvi avere problemi.
Ecco dunque le mie nuove coordinate bancarie... e se vi chiedete perché le renda pubbliche... beh, c'è talmente poco sul mio conto (spesso in rosso) che chiunque volesse prenderlo di mira per prelevare quel che c'è non mi cambierebbe la vita di una virgola!
Grazie a tutti coloro che sempre mi aiutano. Senza di voi sarei dimagrita ben oltre quel che sto dimagrendo per la gastrite!
Vi voglio bene!
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[for my English speaking readers]
Those who do not count the money they have...
... it's because they have so many it's not worth the effort - they can afford everything - or it's because they have so few they can't afford anything.
I do not know where I heard this saying for the first time, but it's very true: when Alberto died I kept on counting - as he taught me - every cent in order to know in every moment what small or big dreams we could afford. Then...
... then with loans I made and were never returned, expenses that I had not foreseen, the loss of my steady jobs and the debts with the State that I discovered I had, within a year I ran out of money - the little sum we were setting aside to renew the Admiralty was gone.
Since then, I no longer count money. Since then my bank has become just the place where money comes and then quickly goes away. I did not even realize that my bank was bought by another bank - ironically the same that had bought the first bank in which Alberto and I opened our first bank account together!
And with this change, the IBAN of my account has also changed.
Since I have been living on the good heart of many friends and family who help me supplement my mother's social check - with which we pay for food and bills - I better communicate this IBAN if I do not want you to have problems.
So here are my new bank account details... and if you wonder why I write them on a public blog... well, there is so little money on my account (often negative balance) that anyone who might hacker it to steal what's in it, would not change my life at all!
Thanks to everyone who always helps me. Without you I would have lost more weight than what I am losing for gastritis!
I love you!